Breaking (Heart) News.

giovedì 29 dicembre 2011

Eh! Com'è andato il Natale??? A me benissimo, grazie. Dico sul serio. Infatti sono depresso da due giorni, come una sindrome post-parto. Volevo scrivere qualcosa su cose interessanti da fare domani, concerti da vedere, etc. Sarà un caso che non c'è niente? Vabbè, c'è Rachel Arieff al Llantiol che esce dai suoi panni di istrionica presentatrice dell'Anti-Karaoke per entrare in quelli di stand-up comedian (nel suo caso è un po' come togliersi l'accappatoio per mettersi la vestaglia).  Però ho visto un video in cui parla mala della sardana, e ho pensato che ci riuscirei meglio io, a parlare male della sardana, ma non sono bona come lei. Alla sardana, questa danza del demonio, riserverò un post a parte per la primavera, che ormai è dietro l'angolo. Ho sfogliato l'agenda culturale. Concerti di blues. Ora, non è per essere razzisti, ma il blues, suonato, ma soprattutto cantato dai catalani bianchi, o le catalane bianche...Insomma, ci siamo capiti. Vi piacerà se siete il tipo di persone che in Italia vanno ai balli latinoamericani, anche solo ogni tanto.
Meglio allora commentare le notizie del giorno de El Periòdico.

1. Il Re prende un botto di soldi di stipendio. Bella scoperta. Un vecchio businnessman come Juan Carlos I deve ricevere un compenso adeguato per il suo incarico di prestigio, no? Poi, i soldi non fanno la felicità. Basta vedere la sua perenne espressione scazzata e delusa di uno che nella vita, al posto del re di Spagna, avrebbe fatto volentieri il campione di golf.

2. I Nord Coreani piangono la morte di Kim Jong Il. Letteralmente. Non so se sentire ammirazione per uno che riesce a emozionare così tante persone senza essere Elvis Presley, o se sentire desiderio che la Corea del Nord si riempia di McDonald's nel più breve tempo possibile.




3. Rajoy congelerà il salario minimo a 641 euro per il 2012. Ancora una volta noi espatriati in Spagna potremmo vantarci con i nostri amici italiani che qui abbiamo sole, pizza e mandolino, ma non certo buoni stipendi.

4. Si scopre che Richard Nixon aveva una relazione omosessuale con un banchiere. Meglio tardi che gay. Inoltre la nuova biografia rivela che Nixon beveva e picchiava sua moglie. Insomma, un tipaccio.

5. Escala. La crisi colpisce anche il settore della malavita. Nella località catalana, patria delle famose acciughe, un delinquente abituale, colpevole di furti con scasso reiterati, si consegna alla polizia per avere la sicurezza di un letto e un pasto caldo in gattabuia.

6. Storia strappalacrime. Lei ricoverata in un centro psichiatrico, lui le dipinge di notte cuori giganti sulle pareti del palazzo di fronte, un cantiere abbandonato. La crisi immobiliaria diventa la tela su cui dipingere l'uscita dallo sconforto.




0 commenti:

Posta un commento